Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha ricevuto il sigillo d’oro dal rettore dell’università di Bari “Aldo Moro”, Antonio Uricchio. Si tratta di un prestigioso riconoscimento che viene attribuito a ex studenti che nel corso della loro successiva vita lavorativa, si sono particolarmente distinti nel proprio ambito professionale.
“E’ nell’università della mia città, nel luogo simbolo dell’intraprendenza culturale e sociale dei baresi che all’inizio del novecento, perseguirono con tenacia l’idea di Gaetano Salvemini di realizzare a Bari un Ateneo con una prospettiva adriatica, “per esportare idee e cultura e per realizzare un ponte verso i Balcani”.
“All’epoca non fu facile né scontato, ma non lo sarebbe neanche oggi nel Paese in cui ‘Cristo si é fermato ad Eboli’ realizzare in Puglia una delle più prestigiose istituzioni accademiche, la cui crescita si è intrecciata con gli eventi più importanti della nostra storia. Una opera titanica – prosegue il presidente – che, per usare l’espressione di Tommaso Fiore nel suo “Un popolo di formiche”, avrebbe spaventato un popolo di giganti.
Quindi la mia emozione non è soltanto quella legata alla solennità di questa cerimonia ma anche a quel sentimento di orgoglio che solo la gente del sud prova, in modo così forte, nel rivendicare con fierezza i risultati raggiunti, in un contesto territoriale non facile quello che lo stesso Fiore descriveva al piemontese Pietro Gobetti come ‘un mondo serrato nel dolore e negli usi, senza conforto e senza dolcezza’”.