All’età di 72 anni è morto Enrico Alberti, per quindici anni direttore sportivo del Bari e per sette stagioni direttore sportivo del Pescara dove ha scritto pagine importanti del calcio biancazzurro. Ex calciatore, ha indossato fra l’altro le maglie di Chieti, Salernitana e Treviso. Da direttore sportivo la sua lunga carriera è vissuta soprattutto fra la Puglia e l’Abruzzo. Al Pescara è stato dal 1984 al 1989, prima con Catuzzi allenatore e poi con Giovanni Galeone in panchina. Alberti è stato fra gli artefici della promozione del Pescara in serie A nel torneo 1986-1987. Molti ricorderanno che nella gara promozione dei biancazzurri ad Arezzo, il 14 giugno del 1987, evitò l’invasione di campo dei tifosi abruzzesi. Tre lustri poi al Bari, al fianco del dg Regalia, senza però mai lasciare Pescara che era diventata di fatto la sua città d’adozione, e dove vive e risiede il figlio Alessandro, agente Fifa.
Lo ha ricordato anche il presidente del Bari, Cosmo Antonio Giancaspro. “Tutta la società si stringe intorno alla famiglia Alberti per la scomparsa del caro Enrico per 15 anni direttore sportivo dei biancorossi”.