Nuove perquisizioni da parte degli investigatori della squadra mobile di Bari nell’ambito dell’inchiesta sulla professoressa di sostegno arrestata a Melbourne perché trovata in possesso di 5 chili di droga. Gli agenti, oggi, hanno controllato la cassettiera che usava la docente Elisa Salatino nell’istituto Marconi di Bari. La donna è stata arrestata lo scoro 12 febbraio nell’aeroporto australiano perché trovata in possesso di 5 chili di cocaina nascosti in una valigia. La perquisizione ha dato esito negativo ai fini delle indagini: la cassettiera era vuota.
L’inchiesta barese è coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia. Non è ancora chiaro se la droga sequestrata dalle forze di polizia australiane fosse nascosta nel bagaglio portato a mano da Salatino o nella valigia da stiva. Un dettaglio che potrebbe aiutare a capire se ci sia spazio per ipotizzare che qualcuno abbia introdotto la droga in valigia all’insaputa dell’insegnate. La docente viene descritta da alcune ex colleghe di una scuola elementare in cui ha lavorato prima dell’incarico al Marconi come una “donna preparata, studiosa, che si aggiornava di continuo e con problemi comuni a tutte le donne”.