Scippo o non scippo? Sul trasferimento delle giostrine da via Suglia al rione Sant’Anna ormai è battaglia politica. Dura la reazione del consigliere di opposizione del Comune di Bari Irma Melini che su facebook punta il dito contro il presidente di Municipio, Micaela Paparella. “Esiste una tale presidente di Municipio, Micaela Paparella – scriveva stamattina Melini sul suo profilo – supportata da una maggioranza di centrosinistra e dal sindaco Antonio Decaro, che ha tolto le giostrine dal rifacimento del parco pubblico di via Suglia a Japigia per metterle in zona Sant’Anna, dove vi è già un progetto per un parco pubblico. Propongo all’avvocato Paparella – conclude – visto che è ricompensata da noi cittadini per il suo lavoro quanto un assessore del Comune di Bari, di comprare con i nostri soldi che finiscono sul suo conto corrente le giostrine per il parco pubblico di via Suglia da dove le ha appena tolte”.
Pronta la replica sempre su facebook di Paparella che spiega che in via Suglia nascere un grande parco con due aree riservate alle giostre. “Il nostro obiettivo – scrive la presidente del primo Municipio – è quello di consentire ai bambini di tutti i quartieri di godere di almeno uno spazio ludico dover poter giocare e trascorrere il tempo in compagnia”. Quindi, per Paparella nessuno scippo ma solo una equa distribuzione. Sotto il post sono intervenuti decine di cittadini e ne è nata una discussione animata.
Polemica anche da parte del Movimento 5 stelle, nella persona del consigliere Italo Carelli: “Si possono togliere delle giostrine al quartiere Japigia per trasferirle a Sant’Anna? Domanda assurda ma è cosi. Ieri l’amministrazione Decaro, con il Consiglio del Municipio 1, ci ha chiesto, nell’imbarazzo generale, di dover scegliere tra i bambini di due differenti quartieri, Japigia e Sant’Anna”.