Audizione questa mattina in commissione Aziende del direttore dell’Amtab, Francesco Lucibello. Tra i punti all’ordine del giorno le promozioni e il bilancio dell’azienda.
Le promozioni
Sono state circa 100 le promozioni e progressioni di carriera firmate da Lucibello e che hanno comportato un incremento della spesa per il personale di un milione e 300mila euro.
“Ancora oggi – dichiara il consigliere comunale Michele Picaro, vice-Presidente della commissione – insistono regolamenti che consentono ai dirigenti dell’Amtab di poter procedere a promozioni ed interpelli, rispettivamente a chiamata diretta e tramite semplice colloquio”.
Bilancio in ritardo
Per quanto riguarda l’approvazione del bilancio 2015 avvenuta in ritardo, Lucibello ha spiegato che è derivata dalla volontà dell’Amtab di fare controllare i conti da una società esterna.
“Il dato più allarmante – prosegue Picaro – è la constatazione che lo stato di attuazione del piano di rilancio, di cui si dovevano vedere i frutti già da tempo, è in ritardo di oltre un anno rispetto al cronoprogramma e il milione e 400mila euro di attivo nel bilancio 2016 è derivato dai proventi del traffico e della sosta. In pratica, se gli automobilisti smettessero di parcheggiare nelle aree di sosta a pagamento, magari a fronte dell’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi (quali ad esempio il trasporto pubblico locale), l’Amtab chiuderebbe i bilanci in passivo. Appare evidente – conclude il consigliere comunale – che l’estensione delle aree di sosta a pagamento varate dalla giunta Decaro, rappresentino a carico dei cittadini baresi una tassa occulta per finanziare un’azienda che altrimenti sarebbe già fallita, da tempo”.