Con trentanove voti a favore, ventiquattro astenuti e un solo voto contrario, la Lombardia è la prima regione a dare il via all’installazione delle telecamere come misura utile a garantire qualità e sicurezza dell’assistenza agli anziani e ai disabili.
Nato con lo scopo sia di tutelare le strutture ricettive, sia gli ospiti e i loro familiari, il provvedimento vuole avere un fine deterrente contro i maltrattamenti e le carenze igienico sanitarie che spesso sono stati portati alla ribalta dalla cronaca nazionale. Per quanto concerne la tutela della privacy, la legge prevede che le immagini saranno criptate e la loro consultazione sarà possibile unicamente su richiesta dell’autorità giudiziaria. Nel 2017 la Regione ha anche stabilito un budget per aiutare le aziende ad attivarsi in tal senso, pari a 1 milione 400 mila euro. E’ utile specificare che l’installazione dei circuiti di videosorveglianza non è obbligatoria per le strutture ma che potrebbe rappresentare una ulteriore dimostrazione del livello qualitativo dei servizi offerti da parte della struttura che deciderà di farne uso.