Dopo il successo di Castellana Grotte, arriva anche a Bari la mostra iconografica “Badesse religiose InAttuali”. A ospitare l’evento dal 23 febbraio al 12 marzo sarà la Pinacoteca provinciale, nel Palazzo della Città Metropolitana. La mostra sarà inaugurata giovedì 23 febbraio alle 11 e sarà, poi, aperta al pubblico tutti i giorni dalle 8 alle 18.
La mostra
La mostra ripercorre un capitolo poco conosciuto, ma assolutamente unico, della storia locale: il cosiddetto “Monstrum Apuliae”, ovvero cinque secoli di potere femminile, concentrato nell’abbazia di San Benedetto a Conversano. Con documenti e immagini, sarà ricostruita la storia di Dameta Paleologo la monaca cistercense che arrivò in Puglia dal Peloponneso il 10 dicembre del 1266, insieme alle sue monache. Sistematasi a Conversano, la monaca fu investita da Papa Clemente IV del potere “in temporalibus e spiritualibus” sulla terra di Castellana.
Il percorso, ideato da Vittorio Minoia, Melania Longone e Donato Caputo, parte dalla documentazione storica e dalle immagini dei luoghi chiave delle vicende di Dameta e delle sue consorelle, per analizzare il ruolo della donna da un punto di vista socio-politico. L’esposizione è accolta dalla struttura progettata dai giovani architetti Miriana Abate e Francesco Erriquez e ha coinvolto anche gli studenti delle scuole di Castellana Grotte, che hanno partecipato a laboratori tematici. La mostra è arricchita anche dall’opera del pittore barese Giuseppe Abate.