La scuola Aristide Gabelli di Santo Spirito aderisce alla campagna «One billion rising», una delle fasi del progetto «Stop alla violenza di genere: donna spezza le catene, va oltre la soglia». Domani, nel giorno di San Valentino, alle 9.30, una marcia contro la violenza partirà dal plesso Moro in via Dalmazia, per raggiungere il plesso Falcone-Vacca di Catino. Lungo il percorso saranno lasciate delle scarpe rosse in memoria delle donne vittime di femminicidio.
Alle 10 è previsto il saluto dell’assessore alla Politiche Educative, Paola Romano e il benvenuto agli studenti dell’associazione Falcone e Borsellino. A seguire flash mob sulle note di «Break the Chain» canzone ufficiale dell’evento, lettura di testi, brani musicali e riflessioni sul tema. Ci sarà quindi l’intervento delle psicologhe del Centro antiviolenza di Bari «La luna nel pozzo», della casa rifugio ad indirizzo segreto «Donne libere» e dell’associazione «lo sono Mia» di Bitonto.
In tutto il pianeta, secondo una statistica, almeno una donna su tre sarà oggetto di percosse o stupro nel corso della sua esistenza. Da questo dato sconvolgente è nata, il giorno di San Valentino del 2012, la campagna “One Billion Rising Revolution”, una protesta in cui le attiviste e gli attivisti danzano per chiedere un cambiamento reale contro la violenza sulle donne e sulle bambine.