Stanno ricevendo in questi giorni la carta acquisti individuale, una sorta di bancomat sulla quale ai primi 4400 pugliesi sarà accreditato ogni due mesi il beneficio economico previsto dal reddito di dignità.
Il programma, fortemente voluto dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, entra quindi nel vivo. I contributi, che variano da 210 euro in caso di single a 600 euro per una famiglia di cinque persone, saranno assegnati a condizione che il beneficiario (può accedere solo chi ha un reddito inferiore ai 3mila euro di isee) rispetti un patto sottoscritto al momento della domanda, a cominciare dalla frequentazione del tirocinio assegnato per 12 mesi, senza assenze non giustificate. E sta crescendo anche il numero dei progetti per ospitare i beneficiari del reddito: ce ne sono 1200 già attivi per un totale di 4600 posti disponibili.
Ad oggi sono state 25mila le richieste di accesso alla misura. In totale la Regione dovrebbe assegnare il reddito di dignità a 20mila pugliesi, lasciandone quindi scoperte 5mila nel primo anno.