Apre il “Centro di competenza sul Business Process Management”, grazie ad un accordo tra il Politecnico di Bari e l’azienda barese Openwork. Scopo del centro è di portare le piccole e medie imprese locali a uno stadio 4.0, ovvero quello della digitalizzazione dei processi aziendali, e aiutarle nell’aggiornamento dei sistemi organizzativi, attraverso la tecnologia aumentando, infine, la loro produttività. A contribuire a questo processo di innovazione, i laureati e laureandi del Politecnico che faranno da consulenti – oltre che per le imprese – per la Pubblica amministrazione e il settore sanitario.
“Il Centro di competenza sul Business Process Management – dichiara il rettore del Politecnico, Eugenio Di Sciascio – è una bella iniziativa che va nella direzione di consolidare il rapporto, sempre più stretto, tra il Politecnico di Bari e il mondo delle imprese. La collaborazione tra pubblico e privato, nella quale stiamo investendo molto, si concretizza questa volta in una struttura che opererà nelle nostre due sedi (Bari e Taranto), con un occhio sempre attento alle caratteristiche di entrambi i territori, per supportare l’innovazione di processo nelle aziende, negli enti, nelle pubbliche amministrazioni. Noi mettiamo a disposizione conoscenze e competenze che sono tipiche della cultura accademica, spaziando dall’ingegneria gestionale allo sviluppo di software innovativi, favorendo l’occupazione di giovani laureati”.
Il centro, oltre a fornire le competenze dei laureandi del Politecnico in quei settori che hanno bisogno di innovarsi, contribuirà anche ad agevolare il reclutamento dei giovani ingegneri gestionali. “La collaborazione con il Politecnico – commenta Salvatore Latronico di Openwork – è frutto di una relazione ultra decennale consolidata nel tempo, e rappresenta un’opportunità per contribuire a diffondere sul territorio la conoscenza sui processi aziendali e sul Bpm; l’occasione sarà quella di offrire a tutte le aziende pubbliche e private un’occasione di aggregazione, di fare rete per competere sul mercato con grandi operatori in ottica di industria 4.0”.