Non avevamo dubbi che Emiliano qualora eletto segretario nazionale del Pd non avrebbe lasciato né il ruolo di presidente della Regione, né si sarebbe dimesso dalla magistratura!
L’accumulare incarichi, ruoli, nomine, deleghe assessorili è per Emiliano la prerogativa del governare. Da sindaco di Bari riuscì ad accumularne fino a una decina e ad essere dotato del dono dell’ubiquità essere in ogni luogo e in ogni dove.
Da presidente della Regione fa esattamente la stessa cosa: stamattina è passato dalle telecamere di Sky, in un noto albergo cittadino al centro di Bari, a un noto bar a meno di 100 metri per ricevere i suoi fedelissimi piazzati ai vertici delle società regionali.
È passato da sferrare un attacco a Renzi a gestire le emergenze pugliesi parlandone con i responsabili il tempo di un caffè.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti la Puglia ha fra le peggiori sanità italiane, una gestione rifiuti ingovernabile, un welfare fatto solo di annunci, la Xylella che avanza, una maggioranza di centrosinistra spaccata ma per Emiliano – “uno e trino” – fare carriera politica e’ la vera missione che si è dato come obiettivo.