“Prima di venire a Bari, durante a trattativa, mentre aspettavo aggiornamenti, ho guardato le partite della ‘stagione fallimentare’, Bari-Novara e Bari-Latina. Mi vengono i brividi. Sogno di giocare davanti ad un pubblico così”: è determinato ed entusiasta Filip Raicevic, nuovo attaccante dei pugliesi, acquistato con la formula del prestito con obbligo di riscatto dal Vicenza.
Bari, Montenegro
“Spero sia il momento giusto per far bene qui. Volevo venire già in estate e ho preferito Bari a proposte anche dalla A. E’ a solo duecento chilometri dal mio Montenegro. Bari è un po’ una città che sentiamo montenegrina”.
“Mi chiamano Ibraicevic”
“Il mio soprannome? I tifosi veneti mi chiamavano Ibraicevic a Vicenza. In questo torneo ho fatto solo 4 gol. Nell’ultimo mese non ho giocato. Ma mi allenerò per segnare tante reti. Ho desiderato troppo venire qui. Darò qualcosa in più del 100%. Ci sono stati problemi con il Vicenza, ma voglio guardare avanti”.
“Ho fame di arrivare e non tempo la concorrenza”
“Il presidente Giancaspro? Negli occhi ha visto la mia fame di arrivare. Mi fa impazzire questa piazza. Il mio ruolo? Ho giocato sia come prima punta che come seconda. Ho fatto il 4-3-3 con Marino o a 2 con Ebagua. Non ho preferenze. Contano solo i risultati. Posso fare anche il terzino. La concorrenza? A Vicenza avevo davanti Cocco. A Bari c’è Floro Flores… La concorrenza non fa male. Ci spingerà ad allenarci meglio”.