Un collegamento commerciale tra Bari e Istanbul via mare. L’idea è dell’armatore turco “Un Ro-Ro”, che sta pensando a nuovi arrivi in Italia per la flotta di 12 navi, che attualmente trasportano in tutta Europa oltre 320mila veicoli commerciali. Attualmente gli unici porti coperti dall’armatore nel nostro Paese sono Trieste e Ancona, ma ha più volte espresso l’idea di un collegamento Istanbul – Bari con scalo intermedio a Cesme.
La questione commissariamento
Notizia salutata positivamente dai consiglieri comunali di opposizione Filippo Melchiorre, Giuseppe Carrieri, Pasquale Finocchio e Michele Picaro. “Il porto di Bari – spiega Carrieri -, quindi, si conferma varco di accesso dal sud Italia all’Europa e conferma le prospettive di grande sviluppo, in forza della propria privilegiata posizione geografica”. I quattro mesi fa si opposero alla decisione da parte del Governo ad accorpare l’autorità di sistema portuale a Taranto. Battaglia vinta, ma che ha portato con sé strascichi pesanti: l’area è da sette mesi commissariata, nonostante “sia entrata ormai in vigore – commentano – la riforma dei porti che appunto individua Bari sede dell’autorità di sistema portuale del mare adriatico meridionale”.
I consiglieri hanno inviato al sindaco di Bari Antonio Decaro un’apposita interpellanza urgente, indirizzata anche ai gruppi parlamentari di riferimento, per sollecitare il ministro dei Trasporti Graziano Delrio a nominare il nuovo presidente dell’autorità di sistema portuale di Bari. “Chiediamo – concludono – che sia persona di grandissima e specifica preparazione/competenza stante la complessità delle problematiche e delle questioni di una infrastruttura così rilevante”.