“L’acqua sale”, o “acquasala”, è un piatto dell’antica tradizione popolare pugliese. Povero ma facilissimo da preparare, era diffuso tra i contadini perché preparato con quello che la terra aveva da offrire e con l’antico principio del non gettare via nulla. Non solo, questo piatto ha anche l’ottima caratteristica di reintegrare i sali minerali che, in una regione così calda come la Puglia, era fondamentale per i lavoratori dei campi in piena estate.
La ricetta prevede l’utilizzo del pane raffermo, tagliato a cubetti e immerso in acqua condita con una insalata di pomodori. In quanto ricetta popolare le versioni sono differenti e variano da città a città, da regione a regione, e da famiglia a famiglia. Ecco quindi che l’acquasale può essere condita con pomodori, origano, aglio, olio e sale, in altri casi con la cipolla in sostituzione dell’aglio, con il basilico invece dell’origano, con le frise al posto del pane, o arricchita con peperoni cruschi, olive, cetrioli o altro ancora.
Inoltre, a seconda dei gusti e delle abitudini familiari il piatto può prevedere una maggiore o minore quantità di acqua: c’è chi, dopo aver bagnato il pane, lo strizza prima di condirlo con i pomodori, e chi invece fa dell’acqua condita il punto focale della pietanza. In ogni caso si tratta di un piatto gustoso, facilissimo e volocissimo da preparare e che ci permette di non avere più pane raffermo in casa!