Decoro, conoscenza della lingua inglese, tariffe ben visibili e controlli per contrastare l’abusivismo. Il consiglio comunale ha dato il via libera al nuovo regolamento per i tassisti.
Le novità
Le principali novità riguardano l’uso collettivo del taxi, i controlli previsti sui titolari di licenze rispetto alle condizioni psicofisiche durante l’orario di servizio e l’introduzione di standard qualitativi che favoriscano l’accoglienza dei notevoli flussi turistici da cui Bari è interessata.
Negli articoli del nuovo documento sono espressi chiaramente gli obblighi e i divieti previsti per i titolari del servizio e per i passeggeri. Tutti sono richiamati a mantenere lo stato di pulizia del veicolo, al rispetto del decoro urbano e alla pulizia del suolo pubblico – rispettivamente le piazzole di sosta adibite al servizio e il territorio del percorso di viaggio per gli utenti -, alla conduzione di comportamenti non oltraggiosi. Nel documento approvato si sottolinea che si riserva, in capo alla ripartizione interessata, la possibilità di effettuare controlli sull’assunzione di sostanze stupefacenti ed alcoliche a cui dovranno sottoporsi i titolari di licenza taxi nonché i sostituti alla guida.
Inoltre, i mezzi attrezzati per il trasporto di persone diversamente abili potranno non rispettare l’ordine di arrivo presso le postazioni predefinite e accogliere il passeggero nella maniera più veloce e confortevole possibile e su richiesta del consigliere comunale Michele Caradonna, sarà esplicitata, nel regolamento della zona a traffico limitata, la possibilità di accesso su tutte le strade per i taxi con a bordo persone diversamente abili.
Tra le novità c’è la modifica del limite di validità della licenza che ora diventa a tempo indeterminato, e non più per un solo anno. Tuttavia l’ufficio preposto potrà verificare periodicamente il permanere dei requisiti necessari per ottenere l’autorizzazione taxi. Il servizio può essere espletato su tutto il territorio nazionale purché il punto di partenza sia sempre il Comune in cui è stata rilasciata la licenza.
Taxi collettivo
Con il nuovo regolamento si disciplina l’utilizzo collettivo del servizio di trasporto taxi, ossia il servizio offerto contemporaneamente a più utenti: è prevista la tariffa ordinaria, frazionata in parti uguali rispetto ai passeggeri trasportati, che dovrà sempre essere visibile attraverso il tassametro. Ogni passeggero potrà fare richiesta di una ricevuta per l’importo versato. Inoltre, per incentivarne l’utilizzo da parte dei giovani, saranno istituite delle piazzole di sosta nei luoghi della movida.
Palone: “Regolamento molto atteso, per una città turistica”
“Siamo contenti del lavoro di condivisione fatto in questi mesi con le associazioni di categoria – spiega l’assessore allo Sviluppo economico, Carla Palone -. Questo regolamento è molto atteso dal settore, che in questi mesi ha dimostrato di voler fare un investimento insieme all’amministrazione su un servizio più moderno e più efficace. Nell’ottica della crescita turistica che Bari sta vivendo abbiamo voluto investire molto sull’introduzione di criteri qualitativi che rendessero il servizio taxi barese moderno e all’altezza della sfida che sta affrontando la nostra città. Per questo abbiamo inserito nei criteri per la licenza, la conoscenza della lingua inglese e una maggiore attenzione alle regole che i conducenti del servizio devono osservare, declinate sia su un codice comportamentale sia nella trasparenza nei confronti dei passeggeri in merito alle tariffe e alla trasparenza delle procedure”. Il Comune intensificherà inoltre i controlli per contrastare l’abusivismo, individuando i conducenti senza licenza.