Dopo mesi di contestazioni e continui rinvii, Comune e Prefettura di Bari trovano un accordo sulla tormentata questione di Largo Pacha, inizialmente destinata ad ospitare i migranti in città. Nel pomeriggio, infatti, è stato formalizzato dall’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso, il ritiro della delibera di variante che avrebbe trasformato l’area a ridosso dello Stadio della Vittoria in un centro di accoglienza.
In virtù dell’accordo tra Palazzo di città e la Prefettura – siglato lo scorso 13 gennaio -, quindi, i migranti saranno distribuiti sul territorio seguendo le regole imposte dall’Anci e dal ministero dell’Interno, ovvero in base al numero di residenti delle singole aree e non in un’unica zona.
Che ne sarà invece dei container che in origine avrebbero dovuto ospitare gli immigrati? Il Comune li acquisterà comunque, al costo di un milione e 600mila euro, e li affiderà alla Prefettura, che potrà utilizzarli come meglio crede. In attesa che l’accordo venga messo in pratica, i migranti rimarranno temporaneamente nella loro attuale sede: Villa Ata a Palese, dove sono stati trasferiti lo scorso aprile in seguito allo sgombero dell’ex Set in via Brigata Regina.