Si intitola “1938-1948 Dalle leggi razziali a Israele: il viaggio della speranza e il ruolo dell’Italia” la mostra proposta dall’Assessorato alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del Comune di Ruvo di Puglia, organizzata in occasione della Giornata della Memoria del 27 gennaio. La mostra sarà aperta al pubblico dal 24 al 28 gennaio dalle 18 alle 20 nella Pinacoteca Comunale d’Arte Contemporanea di Ruvo di Puglia, in Viale Madonna delle Grazie 2, con l’organizzazione della cooperativa sociale Il Nuovo Fantarca di Bari, in collaborazione con la casa editrice Proedi di Milano.
La mostra
La mostra, curata da Andrea Jarach, presenta 25 pannelli che ripercorrono il periodo storico che va dalla promulgazione delle leggi per la difesa della razza alla persecuzione degli ebrei in Italia con l’occupazione tedesca e la collaborazione fascista, soffermandosi sulla nascita del sionismo in Europa, sulla seconda guerra mondiale e sulla risoluzione Onu 181/47 con l’approvazione del piano per la separazione della Palestina. Alcuni pannelli spiegano il significato di parole come: “giudeo”, “israelita”, “pogrom”, “razza”, “razzismo”, “musulmano”, “palestinese”, “Palestina”, “Israele”, “sionismo” e altre ancora. Tre pannelli in particolare sono dedicati alla Puglia con riferimenti alla comunità ebraica temporanea di Bari degli anni 1943-1950, alle navi della speranza partite da Bari tra l’agosto e l’ottobre del 1945, alla comunità ebraica di Sannicandro Garganico, alla diaspora ebraica in Puglia e al campo 34 di Santa Maria al Bagno.
La mostra si rivolge soprattutto agli studenti delle scuole che potranno anche visionare nella sala conferenze alcuni documenti video con testimonianze dirette di protagonisti dell’epoca. Le visite saranno guidate dallo storico Vito Carlo Mancino.
“Si tratta – dichiara l’assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del Comune Monica Filograno – di un’occasione preziosa soprattutto per le scuole, utile per approfondire la conoscenza di un periodo che ha segnato per sempre la storia del genere umano”.