Chiarire i criteri che hanno portato alla nomina dei sei componenti del comitato tecnico di gestione del Parco Regionale di Lama Balice, in particolare di uno dei tre architetti, che alla data della nomina non aveva ancora conseguito il titolo invece attribuito dalla delibera. Questo l’oggetto di un esposto all’ANAC che il consigliere del Movimento 5 Stelle Mario Conca presenterà per far luce sulla nomina dei componenti del Comitato Tecnico di gestione del Parco.
Nomine che secondo il consigliere pentastellato sarebbero state fatte “in totale violazione della legge e delle disposizioni regionali di riferimento, senza la pubblicazione di nessun bando e sulla base di criteri poco chiari”.
La nomina del comitato di Gestione del Parco è avvenuta il 1° febbraio del 2014 con una delibera emessa dall’Ente Parco di Lama Balice, di cui non c’è alcuna traccia sul sito ufficiale dell’Ente, rintracciabile invece solo dal sito del Comune di Bitonto. La succitata delibera, riporta per uno dei nominati il titolo di “architetto” che tuttavia è stato conseguito solo dopo la nomina, il 16 settembre del 2014. Una convenzione stipulata tra i Comuni di Bari, Bitonto e la ex Provincia di Bari, definisce all’art. 7 il Comitato Tecnico, stabilendo le modalità di nomina, affidata all’Assemblea degli Amministratori, “sulla base di comprovata esperienza nei settori disciplinari naturalistico, urbanistico-paesaggistico-ambientale e amministrativo-economico-finanziario”.
“Non si capisce allora – spiega Conca – quali siano le motivazioni che hanno portato alla scelta di una persona che non aveva ancora conseguito alcun titolo professionale e che non sembra sia in possesso della comprovata esperienza nei settori disciplinari naturalistico, urbanistico-paesaggistico-ambientale e amministrativo-economico-finanziario necessari. Vogliamo che venga fatta al più presto chiarezza sull’intero comitato tecnico di gestione, per questo chiediamo di conoscere le motivazioni che hanno portato alle singole nomine. Continueremo a batterci – conclude – perché queste procedure vengano svolte sempre con la massima trasparenza”.