Più di 700 studenti provenienti da diverse facoltà italiane hanno partecipato a “Medical Education: Nuove Prospettive”, il convegno realizzato dall’associazione “La Medicina in uno Scatto” in collaborazione con l’associazione studentesca barese “Studenti Per”.
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Svoltosi l’1 dicembre nell’aula magna “G. De Benedictis” dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, “Medical Education: Nuove Prospettive” è stato il primo evento realizzato dall’associazione “La Medicina in uno Scatto” nell’Ateneo barese.
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Nel corso del congresso i partecipanti hanno potuto vivere l’esperienza della realtà virtuale applicata alla chirurgia ed hanno sperimentato l’emozione di affinare le tecniche chirurgiche attraverso i simulatori chirurgici “Suture&Knots Trainer”.
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Il convegno è stato realizzato grazie al presidente della Scuola di Medicina, Loreto Gesualdo. L’evento ha ospitato relatori di fama nazionale ed internazionale quali Nicola Laforgia (Direttore dell’U.O.C di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale) e Alessandro Santo Bortone (Presidente della Sezione Apulo-Lucana Società Italiana di Cardiologia).
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Sono intervenuti Francesco Callipo (Presidente APS “La Medicina in uno Scatto”), Domenico Posa (Segretario dell’Associazione “La Medicina in uno Scatto”), Federico Mastroleo (IT “La Medicina in uno Scatto”), Gabriele Di Filippo (Tesoriere “La Medicina in uno scatto”, UniNa), Dott. Alessandro Mastrorosa (Presidente Sezione Locale S.I.G.M.), Dott. Nicola Marino (UniFg), Giovanni Fiscarelli (ITS Apulia Digital Maker), Antonio di Gregorio e Mattia Ballo (UniPd).
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“Siamo fieri di aver collaborato con l’associazione “La Medicina in uno Scatto” alla realizzazione di questo evento – ha detto Annarita Santoro, rappresentante dell’associazione Studenti Per – che oltre ad essere molto sentito e partecipato dagli studenti della Scuola di Medicina di Bari, ha permesso il confronto con studenti e laureati in Medicina di Napoli e Padova, in un dibattito molto attuale come quello sulla tecnologia in medicina come strumento didattico e assistenziale, ma anche su come la figura del medico viene toccata dal progresso tecnologico e sulle implicazioni etiche connesse al progresso”.
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