Raffaele Fitto, leader di Conservatori e Riformisti, lancia da via Sparano l’ultimo appello per convincere gli indecisi contro la riforma, prima del silenzio elettorale alla vigilia del referendum costituzionale. Circondato dai suoi fedelissimi, l’ex forzista attacca il Governo Renzi: “Il premier ha trasformato Palazzo Chigi in una dependance del comitato per il SI. Spontaneo un quesito una campagna così dispendiosa come è stata finanziata?”.
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Fitto incalza e sottolinea che quella che passerebbe, se vincesse il sì, è una pessima riforma. Il leader di Cor, lancia un doppio appello: se dovesse vincere il no, il centrodestra avrà una strada obbligata, quella delle primarie. “Dobbiamo scrivere – precisa – e condividere le regole per una partecipazione degli elettori di centrodestra alla scelta dei leader. Io – ha proseguito – sono in perfetta sintonia con Giorgia Meloni e Matteo Salvini per costruire una nuova alternativa al centrosinistra. E’ inaccettabile conclude – all’indomani di questo voto, immaginare trovare un accordo con la sinistra per un patto del Nazareno bis”.