L’Università contro la violenza di genere. In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, il Dipartimento di studi umanistici dell’università di Bari e il Festival delle donne e dei saperi di genere invitano la cittadinanza a una giornata di riflessione sul tema. L’appuntamento è per lunedì 28 novembre a partire dalle 10 nell’Aula magna dell’Ateneo. Durante la giornata si approfondirà anche la campagna di sensibilizzazione UNiTE to End Violence Against Women, promossa dal Segretario Generale delle Nazioni Unite.
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Violenza di genere: parola e immagini per riconoscerla e raccontarla
rnLa giornata si aprirà con gli interventi istituzionali durante i quali prenderanno la parola – tra gli altri – Francesca Romana Recchia Luciani, direttrice del festival e docente universitaria, il rettore Antonio Uricchio e l’assessore al Welfare Francesca Bottalico. Ai saluti seguiranno le testimonianze dirette di parenti delle vittime e delle operatrici dei centri antiviolenza, tra cui Rosamaria Scorese – sorella di Santa Scorese, vittima di stalking e femminicidio – e Rita Lanzon e Enzo De Luca – genitori di Federica De Luca, vittima di femminicidio insieme a suo figlio Andrea. Nel pomeriggio si terrà un workshop rivolto a tutti le studentesse e studenti dell’università e delle scuole superiori dal titolo “#NonUnaDiMeno, curato dalla professoressa Julia Ponzio. Concluderà la giornata – alle 16 al Salone degli affreschi – lo spettacolo teatrale “Farfalle”, scritto e diretto da Ilaria Cangialosi, sulla storia delle sorelle Mirabal, tre donne domenicane che il 25 novembre del 1960 furono brutalmente assassinate perché si erano opposte alla dittatura di Rafael Leónidas Trujillo.rn