“Care bambine e cari bambini di tutto il mondo, il mio nome è Nicola e mi chiamano santo perché mi riconoscono molte virtù e alcuni poteri. In verità, ho tanti altri nomi, in diverse parti del mondo e rispondo a tutti: St Nicholas, “Presente!” Santa Claus, “Presente!” Sinterklaas, St Nicolas, Sao Nicolaus, “Sono qui!” Nikolaus, Nikolai, Nikolo, San Niccolò, “Eccomi!” St Nikola, Sw Mikolaj, Sint Niklaas, “Ci sono!”Qualcuno mi chiama persino Babbo Natale…”
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Inizia così la lettera che San Nicola ha scritto ai bambini di tutto il mondo e che sarà distribuita domenica 20 novembre in allegato alla sua versione in cioccolato. Il dolce a forma del Santo Patrono potrà essere acquistato in diversi punti vendita della città e il ricavato delle vendite sarà devoluto in beneficenza all’associazione “Famiglia Dovuta” che da venticinque anni sostiene bambini e ragazzi attraverso l’accoglienza nelle famiglie affidatarie e l’affiancamento delle famiglie in difficoltà. Nella mattinata di domenica 20, inoltre, al Parco 2 giugno, nella biblioteca delle ragazze e dei ragazzi del Comune, oltre alla distribuzione dei dolci , ci sarà una lettura animata della lettera.
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rnLa lettera di San Nicola
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Invertendo l’usanza nord europea di far scrivere ai bimbi le richieste di doni al Santo nella ricorrenza del 6 dicembre, si è immaginato che quest’anno sia proprio lui a dedicare un pensiero ai più piccoli, per riflettere su temi importanti come la protezione dell’infanzia e il rapporto dei bambini con gli adulti di riferimento. La lettera, pensata nei contenuti da un gruppo di lavoro di insegnanti ed educatori e tradotta in più lingue, troverà diffusione nelle scuole e nel circuito internazionale della St. Nicholas Society di Londra. Grazie alla collaborazione con l’ufficio del Garante dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Consiglio Regionale, la lettera diventa anche un progetto scolastico per 16mila alunni, che coinvolgerà le classi delle scuole primarie dei comuni di Bari, Molfetta e Terlizzi. Le classi potranno leggerla, approfondirne i contenuti e produrre degli elaborati, in forma individuale o collettiva, che saranno oggetto di raccolta, analisi e composizione da parte del team della professoressa Loredana Perla, docente del Dipartimento di Formazione, Psicologia e Comunicazione dell’Università degli Studi di Bari. Lo studio sarà oggetto di una pubblicazione e di un evento che vedrà il pieno coinvolgimento della cittadinanza.
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Bari città di San Nicola, Bari città dei bambini
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Con l’iniziativa “Una lettera da San Nicola per i diritti dei bambini e delle bambine” prende avvio una partnership impegnata in attività di studio e diffusione della figura di San Nicola nella specifica funzione di tutela dell’infanzia. La fondazione Myrabilia ha siglato, in tal senso, una convenzione per collaborazione scientifica con il dipartimento di Scienze della formazione, psicologia e comunicazione, finalizzata allo svolgimento di attività di studio, ricerca e formazione nel campo della valorizzazione del patrimonio culturale della città di Bari. L’iniziativa del 20 novembre rappresenta, dunque, solo una delle diverse attività previste all’interno della convenzione e finalizzate alla promozione della cultura dei diritti dell’infanzia attraverso la figura di San Nicola. Un esempio sono “La mostra di San Nicola”, il “San Nicola di Cioccolato” e “Aspettando San Nicola”, la veglia all’insegna dell’arte, del gioco, delle luci e della cioccolata calda, realizzata ogni 5 dicembre sul Sagrato della Basilica di San Nicola. Il Santo è considerato centrale nella definizione identitaria della città e della promozione dell’infanzia e riscoperto come segno forte, unitario e aggregante: Bari città di San Nicola, Bari città dei bambini.