SABATO, 02 NOVEMBRE 2024
76,980 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
76,980 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Candele accese e nastrini rossi ai polsi, gli insegnanti trasferiti al Nord protestano in Regione

Pubblicato da: redazione | Mer, 22 Marzo 2023 - 11:48
I docenti in protesta sotto la sede del Consiglio regionale

Le candele accese che tengono in mano rappresentano la speranza di non dover più partire, i nastrini rossi ai polsi l’amore per la loro terra. Così sessanta docenti pugliesi neoassunti  – e  una piccola delegazione proveniente dall’Abruzzo – hanno protestato dalle 18 sotto alla sede della Regione Puglia. Il nuovo sit-in dei “nastrini rossi” è stato organizzato per manifestare contro i trasferimenti al centro e al nord Italia imposto della legge sulla “Buona scuola”.rnrnInsieme a loro c’era anche Alfonso Pisicchio, presidente della sesta commissione Istruzione e consigliere regionale, che ha discusso con i docenti neoassunti delle graduatorie ad esaurimento per un’ora, confermando la volontà di rimanere al fianco dei docenti durante questa battaglia. La manifestazione si è tenuta in contemporanea anche a Napoli e a Cosenza, per la precisione sotto il palazzo della Regione Campania e in piazza XI settembre.rnrnLa protesta si sposterà nei prossimi giorni all’interno degli uffici del ministero dell’Istruzione della Regione Puglia. Sarà la sede del Miur ad ospitare il 2 novembre l’incontro con i sindacati per trovare delle soluzione al piano trasferimenti della “Buona scuola”. L’emendamento Puglisi alla legge infatti ha permesso all’80 per cento di loro di tornare in Puglia, ma ha durata di un anno, con il rischio quindi che tra qualche mese riparta il valzer dei trasferimenti.rnrn”I posti per gli insegnanti sul territorio ci sono – spiega Francesca Marsico, coordinatrice dei Nastrini rossi di Puglia -, lo dimostrano i numeri. Noi chiediamo solo la trasformazione degli organici, ribadendo l’equità e la giustizia che è dovuta ai docenti, facendo rientrare tutti in Puglia. Il Miur non può venirci a dire che si può lavorare serenamente stando a migliaia di chilometri dalle persone care”.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Trovate banconote false nel Tarantino del...

È di oltre 7.900 euro il valore delle 206 banconote false...
- 2 Novembre 2024

Bari, si rafforzano i servizi per...

A partire da lunedì 5 novembre i cittadini potranno rendere le...
- 2 Novembre 2024

Ballerino di Bisceglie morto a Riad,...

Proseguiranno le indagini sulla morte dei tre ballerini Antonio Caggianelli, Giampiero...
- 2 Novembre 2024

Turismo, il borgo dal “cuore blu”:...

Nascosto tra i paesaggi mozzafiato della Puglia, non molto lontano da...
- 2 Novembre 2024