Nato dalla penna di uno dei più famosi attori del Teatro italiano, Sergio Tofano (STO), Il Signor Bonaventura, personaggio dei fumetti del Corriere dei Piccoli, supplemento del Corriere della Sera, fa la sua prima comparsa il 28 ottobre 1917. Amato da grandi e piccoli per oltre 50 anni anche grazie alla tecnica di scrittura utilizzata, in rime e con un linguaggio complesso in netto contrasto con l’estrema semplicità dei disegni, le storie del signor Bonaventura cominciavano quasi sempre nello stesso modo: “Qui comincia la sventura…del signor Bonaventura”. La vita di questo simpatico signore, dalla tipica bombetta rossa, pantaloni bianchi larghi e il fedele amico bassotto al suo fianco, è ricca di storie che cominciano sempre in modo sciagurato e che, tuttavia, a partire dalle sue sciagure riesce ad essere sempre di aiuto per qualcun altro. Nonostante gli eventi iniziali, Bonaventura al termine degli avvenimenti ottiene quasi sempre una ricompensa, una vincita fortunata di “un milione” di lire (divenuto col passare degli anni “un miliardo”) e questo è sicuramente un modo simpatico per insegnare ai bambini quanto un’azione altruista possa tramutarsi in un guadagno anche per chi compie quel gesto.
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