Campagnolo è il primo singolo di Paky, nome d’arte del giovanissimo Pasquale Schiraldi, nato ad Acquaviva delle Fonti, ma la cui formazione musicale si è svolta a Bitonto. Qui ha studiato chitarra con il M° Tommaso De Filippis dell’Accademia Musicale Modugno di Bitonto, e canto con l’insegnante Angelita Bartolucci.
Ha poi partecipato a numerosi talent show, manifestazioni e concorsi musicali, ben figurando e risultando pure vincitore nelle sue categorie. Campagnolo è (stato) in rotazione presso diverse radio e web-radio.
Da dove è venuto il bisogno di parlare di campagna?
Il mio più che altro è il bisogno di parlare della passione per la mia terra, del lavoro che quotidianamente il mio papà svolge nei campi, dal sorgere al tramontare del sole, sempre con la gioia e l’entusiasmo che accompagnano la fatica.
Paky continuerà a studiare la chitarra (e non solo quella)?
Continuerò certamente a studiare musica. Ho sostenuto e superato l’esame d’ammissione in Conservatorio per frequentare il corso di chitarra classica e non smetterò mai di perfezionarmi sulla chitarra acustica ed elettrica, sulla tecnica vocale e quella compositiva.
Che musica vuole fare?
La musica è dentro di noi. Cerco di esprimermi attraverso la semplicità, che non è un limite ma una ricchezza secondo me, perché tanto più il comunicare è semplice, maggiormente può essere compreso da tutti. Nei testi cerco di raccontare la verità che appartiene alla mia vita e quello che mi circonda, in un intreccio dal sapore agrodolce accentuato da una musica sempre spontanea mai cercata a tavolino. Il genere potrebbe definirsi pop.
Cosa spera Paky per il suo futuro?
Spero che il raccontare e il raccontarmi attraverso la musica possa accompagnarmi per sempre. Spero di poter emozionare, far pensare, far sorridere e commuovere. Spero di riuscire a provare sempre il brivido e la gioia che provo ogni volta che mi è donata la possibilità di cantare e far ascoltare la mia musica.