Approfondire il cinema italiano contemporaneo tra documentario e finzione. È questo l’obiettivo della rassegna “Registi fuori dagli Sche(r)mi, che nel suo secondo appuntamento ospiterà alle 20.30 di domani, 20 ottobre, la regista Irene Dionisio. A dialogare con lei ci saranno, oltre al direttore artistico Luigi Abiusi, i critici cinematografici Giona Nazzaro – delegato generale della Settimana Internazionale della Critica e collaboratore de Il Manifesto, Film Tv e MicroMega – e Anton Giulio Mancino, che attualmente collabora con Cineforum – Rivista di cinema, Cinecriticaweb Sncci e Segnocinema.
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L’iniziativa, organizzata da Apulia film commission in collaborazione con Uzak fino a novembre, si potrà seguire in diretta streaming anche dai cineporti di Lecce e Foggia. Il pubblico foggiano potrà poi incontrare la regista dal vivo il 21 ottobre. La Dionisio è di origine torinese e si è formata lavorando con registi come Daniele Segre, Alina Marazzi e Marco Bellocchio. Ha anche fondato l’associazione Fluxlab, che cura progetti culturali e artistici su tematiche quali l’integrazione, le politiche culturali e le questioni di genere.
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Al termine dell’incontro verrà proiettato il primo lungometraggio della regista, “Le ultime cose”. Si tratta della sua ultima sua fatica, dopo che per anni ha ottenuto con i suoi documentari riconoscimenti come il Premio Glocal 2012 Torino, il Premio Filmmaker 2011 Milano, il Premio Filmmaker Cgil Spi e il Premio Solinas come miglior sceneggiatura per documentario nel 2012.
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