Periferie degradate, un milione di euro per farle tornare a vivere

Sul tavolo ci sono 1 milione e 151mila euro, che saranno utilizzati per lavori di riqualificazione di aree periferiche, come San Catino, San Paolo, Stanic e Madonnella, ma anche di aree del centro cittadino come il lungomare. Si tratta del nono bando Map del Comune di Bari, che riguarderà, come spiegano in una nota da Palazzo di città “i contesti urbani periferici e marginali interessati da carenza di attrezzature e servizi, degrado degli edifici e degli spazi aperti e processi di esclusione sociale, ivi compresi i contesti urbani storici interessati da degrado del patrimonio edilizio e degli spazi pubblici e da disagio sociale; i contesti urbani storici interessati da processi di sostituzione sociale e fenomeni di terziarizzazione; le aree dismesse, parzialmente utilizzate e degradate”.rnrnSono 15 le zone che saranno interessate dai lavori, che vanno dal quartiere Murat – con interventi anche su corso Vittorio Emanuele e piazza Massari – fino a Torre a Mare, grazie al bando che sarà pubblicato a breve. Negli scorsi mesi la ripartizione Urbanistica ed Edilizia privata ha analizzato il territorio per individuare le aree che necessitavano di interventi, esattamente come previsto dal Documento programmatico per la rigenerazione urbana.rnrn”A breve pubblicheremo il nuovo bando Map, per il quale abbiamo scommesso non solo su aree periferiche e semiperiferiche, ma anche su zone centrali che necessitano però di interventi incisivi a sostegno del tessuto economico e imprenditoriale – ha spiegato l’assessore allo Sviluppo economico Carla Palone -. È il caso del quartiere Libertà, che vorremmo rilanciare anche finanziando le piccole e medie imprese presenti, in continuità con l’analisi e la programmazione avviate con il Duc. In ballo ci sono risorse importanti che, se correttamente investite, possono certamente fare la differenza”.