Si terrà alla fine di questo mese (il 27 e il 28 Ottobre) la prima Conferenza Internazionale nel Mezzogiorno ad essere rivolta a coloro che svolgono studi di specializzazione post-laurea. L’iniziativa è partita dalle studentesse e dottorande baresi dell’associazione culturale Prolepsis.
Il tema scelto per questa ‘International Postgraduate Conference «Cupis volitare per auras» Books, libraries and textual transmission from the Ancient to the Medieval World’ è stato quello della produzione, trasmissione e circolazione dei testi antichi, e vedrà oltre 40 interventi di relatori provenienti da tutto il mondo. Il convegno conterà pure sulla prestigiosa presenza di Stephen Harrison, professore di Letteratura Latina presso la University of Oxford, come keynote speaker.
Durante la Conferenza Stampa del 3 Ottobre, il Rettore dell’Università degli Studi di Bari, Antonio Uricchio, si è detto particolarmente felice e orgoglioso per un progetto sostenuto con entusiasmo sin dalla presentazione, e che testimonia ancora una volta l’innegabile valore dei nostri giovani. Con questa iniziativa si cerca di impiantare nella nostra realtà – nel solco della gloriosa tradizione filologica barese (e facendo uso dei nuovi canali oggi disponibili) – il modello della postgraduate conference. Si tratta di un modello che è già di successo all’estero, ma che nel nostro Paese è quasi completamente sconosciuto, e che offre così l’opportunità a studenti di laurea magistrale, dottorandi e giovani ricercatori in formazione di presentare le proprie ricerche. Gli abstract, pervenuti in gran numero, sono stati valutati dal comitato scientifico composto da dottorandi provenienti da prestigiose università europee.
Il consiglio direttivo di Prolepsis è composto da studentesse e dottorande di provenienza barese: Elena Barile, Università degli Studi di Bari; Roberta Berardi, University of Oxford; Nicoletta Bruno, Università degli Studi di Bari; Martina Filosa, Universität zu Köln; Luisa Fizzarotti, Alma Mater Studiorum — Università di Bologna. L’associazione, il cui nome indica “l’anticipazione dell’idea” (seguendo Diogene Laerzio) è stata molto attiva in questo primo anno di attività, organizzando una serie di utili laboratori e raccogliendo numerose adesioni.