Finalmente dopo quasi dieci anni di lungaggini burocratiche e dibattiti non sempre produttivi, la realizzazione del Porto turistico di Otranto sembra mettersi sui binari giusti con la sottoscrizione dell’Accordo di Programma tra il Presidente della Regione Emiliano e il sindaco di Otranto Cariddi nelle sale del castello aragonese. E’ il commento del consigliere regionale dei CoR Erio Congedo che ha partecipato all’incontro in mattinata.
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“La procedura amministrativa con questo passo dovrebbe essere in dirittura d’arrivo al fine di dotare la città dei martiri e la costa orientale di una infrastruttura straordinariamente importante, che già da tempo avremmo dovuto portare a completamento nell’interesse esclusivo della nostra economia.
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La fortissima vocazione turistica della Puglia – come ho avuto modo di esprimere già nel recente passato – impone di privilegiare il comparto vacanziero e della ospitalità e in questa direzione la portualità rappresenta un elemento determinante. Ad esempio, il Salento non fornisce oggi la risposta ideale alla domanda del turismo nautico. Del resto, sui porti hanno investito già massicciamente paesi come Croazia, Montenegro e Albania, che quindi sono in vantaggio rispetto a noi sull’accreditamento di fasce di visitatori. Speriamo che adesso si possa recuperare il tempo perso.”