Nuovi spazi verdi nel rione Libertà. Piste ciclabili, aree per bambini e edifici ristrutturati da mettere a disposizione dei residenti al San Paolo. Il Comune candida sei progetti da 15 milioni di euro al bando della presidenza del Consiglio dei Ministri sulla riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle Città metropolitane e dei Comuni capoluogo di provincia.
rn
I progetti per il Libertà
rn
Il primo macro-intervento riguarda il Libertà, per il quale sono previsti diversi progetti, che si articolano, da un lato nella riqualificazione fisica di alcuni dei pochi grandi spazi aperti del quartiere (parco urbano ex Gasometro – 2 milioni di euro, aree circostanti il Redentore – 1,2 milioni di euro, piazza Disfida di Barletta – 650mila euro), dall’altro nel miglioramento di alcune strade come corso Mazzini, via Ettore Fieramosca e via Dante nel tratto compreso tra via Quintino Sella e via Brigata Bari (5,5 milioni di euro).
rnrnrn
rnrn rnrn rnSan Paolo
rn
Al San Paolo, invece, è previsto un intervento di riqualificazione che attraversa i diversi comparti del quartiere, creando una connessione tra la stazione della metropolitana “Cittadella” e la futura stazione “Delle Regioni”. Sono previste piste ciclabili, nuove alberature. In progetto la realizzazione di nuovi spazi pubblici, trasformando aree abbandonate e attualmente usate come discariche in zone per i bambini, con la possibilità di inserire chioschi per piccole attività economiche. Ed ancora la riqualificazione della piazza davanti la chiesa San Paolo, la realizzazione di un percorso pedonale, in parte sopraelevato su viale Puglia, che connette l’area dei servizi (la posta e il mercato coperto) con il parco Romita e una serie di nuovi spazi verdi e piazze attrezzate (7,2 milioni di euro).
rnrnrn
rn“Con questi interventi – spiega il sindaco Antonio Decaro – stiamo cercando di restituire dignità fisica e sociale a quartieri che sono percepiti e vissuti in maniera negativa dai residenti stessi. Noi siamo convinti che creare spazi pubblici di aggregazione nelle periferie significhi investire sul miglioramento della qualità della vita delle persone, in una città che diventa policentrica, dove ogni quartiere può diventare ‘centro’”.
rn
“Gli interventi candidati dal Comune di Bari al Bando Periferie 2016 attraversano un pezzo importante di storia urbanistica e sociale della città, con l’obiettivo di innalzare la qualità della vita quotidiana degli abitanti – dichiara l’assessore all’Urbanistica Carla Tedesco -. Il disegno dello spazio pubblico non garantisce di per sé la costruzione di relazioni sociali, ma contribuisce in modo rilevante a favorire usi e pratiche che costruiscono di fatto coesione sociale e senso di appartenenza ai luoghi di vita e quindi di cittadinanza”.
rn