Un autobus che attraversa l’Italia per raccontare le storie di chi vive la guerra ogni giorno e di chi è costretto a lasciare il proprio Paese per sopravvivere: questa l’iniziativa di Emergency che oggi, 22 luglio, ha fatto tappa a Bari.
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Qualcuno avrà forse notato un autobus blu parcheggiato in piazza del Ferrarese: si tratta di “Blue Bird”, un mezzo militare riconvertito a video-installazione itinerante dall’associazione umanitaria Emergency che da 22 anni offre cure mediche alle vittime delle guerre e della povertà di tutto il mondo. Al suo interno, tre storie senza nome e senza luogo – a parlare sono un bambino, una donna e un anziano – per ricordare che la sofferenza nata dalla guerra, dalla povertà e dai soprusi è una condizione universale che riguarda tutti, da una parte all’altra dei confini.
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“Siamo partiti i primi di maggio da Roma – racconta Luigi Labriola, tour manager per Emergency – dopodiché abbiamo fatto tappa nelle più grandi città d’Italia, passando anche dalla Calabria per una tappa molto significativa, perché lì abbiamo anche un nostro ambulatorio”.
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Il tour proseguirà domani, 23 luglio, per Locorotondo, per poi spostarsi a Matera e continuare il viaggio fino alla sua conclusione il 7 di agosto a Melpignano in occasione del SoWhat Festival che destinerà gli incassi della prima serata a Emergency.
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Gli ambulatori in Italia
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In Italia sono cinque gli ambulatori gestiti da Emergency: a Polissena (Reggio Calabria), a Napoli Ponticelli, a Marghera, a Castelvolurno, a Palermo. E’ un dato che indica la necessità di un servizio sanitario volontario anche in alcune zone del nostro Paese: “Dieci anni fa nasce il programma Italia – prosegue Labriola – dalla necessità di creare anche da noi dei punti di medicina di base e di orientamento sociosanitario per fasce di popolazione che hanno difficoltà ad accedere alle cure, composte sia italiani sia da migranti. Eravamo presenti anche in Puglia con dei van mobili a supporto dei lavoratori dei campi”.
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Per seguire le attività di Emergency e supportare l’associazione vi invitiamo a consultare il sito.