L’azienda di compostaggio “Tersan Puglia” non rispetta “il limite per la concentrazione di odori nelle emissioni”: il “superamento del limite di legge” delle emissioni, costituisce un “pericolo immediato per l’ambiente”. Lo afferma Arpa Puglia, Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione dell’ambiente, in una nota inviata alla Regione Puglia e, per conoscenza, al Comune di Modugno, alla Città Metropolitana, alla Procura della Repubblica e alla Asl Bari.rnrnL’agenzia regionale sottolinea che il “pericolo immediato” delle emissioni Tersan deriva dal fatto che le emissioni stesse non rispettano né il limite previsto dalle prescrizioni imposte all’azienda nell’agosto 2015 dalla Regione Puglia né il limite – ben più ampio – imposto dalla legge regionale 23 del 2015. “Il pericolo connesso con l’irregolarità accertata (non rispetto del limite per la concentrazione di odori nelle emissioni) – rileva ancora l’Arpa – è legato alla diffusione in aria di sostanze odorigene” che provocano “molestie olfattive”.rnrnLa storiarnrnLe emissioni di Tersan per la produzione di compost dai rifiuti, causano molestie olfattive ai cittadini di Modugno da oltre 20 anni ma sono state portate all’attenzione pubblica per la prima volta in una relazione di Arpa Puglia, datata marzo 2014.rnrnE’ il sindaco Nicola Magrone – con la sua giunta – a chiedere controlli rigorosi che hanno portato nell’aprile scorso la Regione Puglia a imporre a Tersan Puglia una sospensione della produzione per 30 giorni. Però, nel giudizio che ne è derivato dinanzi al Tar Puglia sul ricorso fatto dall’azienda, la stessa Regione Puglia aveva affermato che Arpa non avrebbe rilevato “pericoli per l’ambiente connessi all’inottemperanza” della Tersan dei limiti imposti. Al riguardo Arpa Puglia replica duramente alla Regione Puglia sottolineando che il reato di “pericolo” previsto dall’art.674 del Codice penale – come ha più volte sottolineato la Corte di Cassazione – “consiste nella molestia” olfattiva stessa ed è configurabile “anche in caso di rispetto dei valori limite emissivi (e, a maggior ragione nel caso in questione, in cui i limiti sono superati)”. Ancora su questa questione, Arpa Puglia sottolinea anche che, secondo la legge n.68/2015, “costituisce disastro ambientale l’offesa alla pubblica incolumità in ragione della rilevanza del fatto per l’estensione della compromissione o dei suoi effetti lesivi per il numero delle persone offese o esposte al pericolo”.rnrnLa TersanrnrnL’impianto di Tersan a Modugno è tra gli di compostaggio più grandi d’Italia con le sue 600 tonnellate di capacità di trattamento al giorno. La Regione Puglia nell’agosto scorso gli ha concesso l’autorizzazione integrata ambientale imponendo di mettere a norma gli impianti, di ridurre la quantità settimanale di rifiuto trattato e di evitare la dispersione del “cattivo odore”. La società ha in costruzione l’impianto in un sito che è sul limitare del Parco nazionale dell’Alta Murgia e per il quale sono state di recente avviate procedure per l’Autorizzazione ambientale.
L’allarme dell’Arpa: “Tersan Puglia supera il limite di legge delle emissioni”
Pubblicato da: redazione | Mer, 22 Marzo 2023 - 10:06
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