Alla fine la nota ufficiale del segretario generale del Comune di Bari, Mario D’Amelio, è arrivata e dichiara inammissibile la petizione presentata dal comitato del no al restyling di via Sparano. Per questo i cittadini hanno consegnato una nuova raccolta firme, questa volta però presentando anche i documenti di identità.
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Sulla questione, interviene il sindaco Antonio Decaro. “Ho appreso che la petizione popolare presentata a nome del comitato “Salviamo via Sparano” è stata dichiarata inammissibile, secondo il regolamento comunale, per alcuni vistosi errori nei contenuti e nelle procedure utilizzate – commenta – Rispetto sempre le ragioni giuridiche delle decisioni degli uffici, ma non voglio che questo intoppo, addebitabile esclusivamente a chi ha scritto il documento, possa suonare come una sconfitta per i cittadini che – firmando quel documento – hanno comunque voluto esprimere una esigenza di partecipare e stimolare il Consiglio. Ho sempre detto che sarei stato il sindaco di tutti e per questa ragione è mia intenzione convocare sul tema una giunta territoriale aperta a tutti i cittadini e ai consiglieri comunali per dare spazio alle opinioni di tutti”. Nei prossimi giorni, sicuramente prima del 7 luglio, data di conclusione del bando di gara per l’affidamento dei lavori di restyling, si terrà anche l’incontro con i comitati. “Sono fermamente convinto che si debbano condividere i grandi cambiamenti che stanno interessando la città – continua il sindaco – ma le discussioni e gli approfondimenti non possono essere pretesti per non decidere o per rinviare piccole e grandi iniziative. Non ho nessuna intenzione di fare perdere a Bari ed ai suoi cittadini l’occasione storica di riqualificare la strada più importante e più bella della città”.
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