Tre medaglie d’onore, cinque medaglie della liberazione e una per le vittime del terrorismo. Cerimonia ieri in Prefettura, in occasione della festa del 2 Giugno, per consegnare le onorificenze.rnrnMedaglie d’onore:rnrnAlla memoria di Pasquale Pianebianco, classe 1920, internato militare in Germania dal 1° settembre 1943 al 1° settembre 1945rnrnAlla memoria di Michele Palladino, classe 1914, internato nella zona balcanica dal 9 settembre 1943 al 30 aprile 1945.rnrnAlla memoria Scipione Marotta, classe 1921, internato in Germania dal 09/09/1943 al 14/11/1945rnrnMedaglie della LiberazionernrnRealizzate in occasione del 70° anniversario della Guerra di Liberazione e della Resistenza (25 aprile 2015), dal Ministero della Difesa con l’Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica, questa medaglia commemorativa è finalizzata a ricordare l’impegno, spesso a rischio della propria vita, di uomini e donne per affermare i principi di libertà e indipendenza sui quali si fonda la Repubblica e la Costituzione, nonché per trasmetterne i relativi valori alle nuove generazioni. La “Medaglia della Liberazione”, conferita con decreto del Ministro della Difesa, è coniata in bronzo e reca un particolare della cancellata di ingresso alle Fosse Ardeatine in omaggio alla prima visita ufficiale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.rnrnSono state conferiternrnAlla memoria di Giorgio Salamanna, classe 1923, partigiano combattente, prigioniero dei tedeschi e internato a Zemun nei pressi di Belgrado, ha fatto parte della Divisione partigiana italiana, “Italia” partecipando alla liberazione della Yugoslavia 1943-1945.rnrnA Benedetto Armenise, classe 1923, marinaio, naufrago, destinato a Brindisi dopo l’8 settembre, combattente nel corpo italiano di Liberazione nelle Marche 1943-1944rnrnA Ernesta Allemand Zoe, classe 1919, partigiana combattente della 9^ divisione Giustizia e Libertà nella Zona del Grappa dal 15.9.1943 al 15.9 .1944rnrnAlla memoria di Leonardo Massaro, classe 1923, superstite dell’eccidio tedesco della Divisione Acqui a Cefalonia. Deportato in un campo di concentramento in Germania dal 1943 al 1945rnrnA Michele D’Aniello, classe 1924, partigiano combattente della 47^ Brigata Garibaldi, 6^ Divisione Giustizia e Libertà in Val Soana 1944-1945rnrn rnrn rnrnMedaglia per le vittime del terrorismornrnAl caporal maggiore Giovanni Memoli, classe 1983, ferito a Shama in Libano il 27/05/2011 a seguito di un’esplosione provocata da un ordigno collocato da elementi ignoti ed ostili che ha colpito l’automezzo della Joint Task Force Lebanon a bordo del quale si trovava il militarernrn
Due Giugno, consegnate le medaglie d’onore e della Liberazione
Pubblicato da: redazione | Mer, 22 Marzo 2023 - 09:30
© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.
Lascito testamentario: 5 pillole per comprendere...
Tra le varie forme di donazione in favore di Associazioni no...
C.P.
- 22 Novembre 2024
I lavoratori pubblici incrociano le braccia...
"Non possiamo essere complici dello smantellamento che questo governo sta attuando...
redazione
- 22 Novembre 2024
Vieste, scoperta la centrale della droga:...
Sette persone sono arrestate in flagranza, e un'altra è stata denunciata,...
redazione
- 22 Novembre 2024
Bari, neonata morì per un’infezione: condannata...
Il giudice monocratico civile del Tribunale di Bari, Gianluca Tarantino, ha...
redazione
- 22 Novembre 2024