Nessun patto d’acciaio ma un primo contatto tra imprenditori che hanno in comune la passione per i colori biancorossi. L’incontro è durato meno di mezz’ora in un bar del centro murattiano: il socio di minoranza del Bari, il manager Cosmo Giancaspro, ha dialogato con l’imprenditore dell’acciaio Michele Amenduni, tifoso dei biancorossi e in passato accostato al club come possibile acquirente.
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Dall’entourage di Giancaspro fanno sapere che, stante la passione di entrambi per il calcio e per il Bari, si è discusso di possibili interessi comuni nel Nord Italia.
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Il 3 giugno, intanto, è convocata l’assemblea straordinaria alla quale parteciperanno i soci Gianluca Paparesta e Cosmo Giancaspro per la ricapitalizzazione del capitale sociale del Bari, passaggio indispensabile per l’iscrizione al prossimo campionato. Michele Amenduni, nei mesi scorsi, era stato scettico rispetto all’eventualità di un futuro investimento nel Bari, spiegando la posizione del gruppo di famiglia: “Abbiamo necessità di concentrarci – aveva detto – sulle aziende che gestiamo. Questo passo al momento non può essere fatto”.
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Oggi scadeva il termine indicato dall’advisor del malese Noordin Ahmad, Grazia Iannarelli, per trasformare in definitivo il preliminare d’acquisto del cinquanta per cento delle quote del Bari calcio, di proprietà di Gianluca Paparesta. Dalla Malesia e da via Torrebella, sede del club, non è arrivata nessuna fumata bianca.