BARI – Da San Girolamo a San Giorgio. La “scappatoia” per salvare i guadagni di un’estate condannata dietro le transenne di un cantiere è stata trovata dai titolari del lido Massimo di San Girolamo. A causa della presenza dei lavori del waterfront, l’amministrazione ha comunicato ai due lidi del lungomare, Massimo e Adria, la sospensione della concessione demaniale “per speciali motivi di interesse pubblico”.
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Il lido Massimo ha rilevato la “grave ricaduta negativa che tale sospensione potrebbe determinare sulla propria attività imprenditoriale” e ha proposto di spostarsi per una stagione a San Giorgio. Precisamente sul lungomare Giovine, dove sistemerà un chiosco bar, un’area d’ombra con pergolato e una zona solarium di 75 metri quadrati per il solo posizionamento di sdraio noleggiate. Contestualmente il lido si impegna ad occuparsi della manutenzione dei muretti a secco e dell’intera area circostante. Che comunque rimarrebbe di libero accesso.
rnLa proposta ha avuto l’ok del Comune. “Così si sperimentano – si legge nel provvedimento di giunta – le potenzialità di utilizzo dell’area demaniale marittima richiesta per future nuove concessioni, che pur mantenendo il libero uso del litorale da parte della collettività, consentano l’attivazione di nuove e non invasive attività imprenditoriali”.