VENERDì, 22 NOVEMBRE 2024
77,422 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
77,422 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Marseillle 1×01- Recensione

Pubblicato da: Francesca Romana Torre | Mer, 22 Marzo 2023 - 09:22
Que Vaut Marseille La Premiere Serie Francaise De Netflix He Bem

Un inizio fiacco per Marseille, la serie Netflix con Gérard Depardieu lanciata con molto clamore lo scorso 5 maggio.

rn

Il sindaco di Marsiglia, Robert Taro, interpretato, appunto, da Depardieu sta terminando il suo mandato. Al suo fianco, il giovane e rampante Lucas Barrès (Benoît Magimel) costruisce il suo debutto tra i protagonisti della politica locale, dopo anni passati all’ombra dell’ingombrante e carismatico sindaco. Una giovane giornalista, Julia (Stéphane Caillard), si muove nella banlieue marsigliese alla ricerca di scoop, sprezzante del pericolo.

rn

Lanciato come l’House of Cards francese, Marseille ricorda per molti versi il suo precedente americano (e prima ancora, britannico), senza reggere il confronto, sotto ogni punto di vista.

rn

Depardieu, almeno in questa prima puntata, ci consegna un Taro che convince poco a causa sia di un copione poco efficace, sia di un’interpretazione molto al di sotto delle potenzialità dell’attore. Il rapporto tra il sindaco e sua moglie, Rachel (Géraldine Pailhas), scimmiotta l’indagine nel personale che House of Cards mette in scena con i coniugi Underwood, senza arrivare allo stile con cui Beau Willimon sa dosare sguardi e parole e alla forza del personaggio di Claire a cui Rachel non riesce a arrivare.

rn

Purtroppo il paragone con la serie americana (che, ricordiamo, fa sempre parte della scuderia Netflix) non si può evitare, dati i numerosi richiami che nel corso della prima puntata Marseille mostra al pubblico. Tra tutti, forse il più esplicito è l’espediente dei messaggi che, dal cellulare di Taro, sono mostrati al pubblico sullo schermo: un espediente originale per House of Cards, ripetitivo e inutilmente citazionistico in Marseille.

rn

Allo stesso modo, la figura di Julia, giornalista giovane, carina e intraprendente ricorda, in un primo momento, il personaggio di Zoe Barnes (Kate Mara). Il modo con cui Julia interagisce con il protagonista Taro, tuttavia, si distingue come uno dei pochi colpi di scena del primo episodio.

rn

La fotografia dà una veste sciatta all’intera puntata, con una luce anonima che, invece che sottolineare l’intrigo e il mistero dei giochi politici, evidenzia la scena come in una fiction mediocre per un pubblico disattento.

rn

La rappresentazione della malavita marsigliese, che fa da sfondo all’azione politica istituzionale, è piuttosto banale e ridicola, molto lontana dal rendere la drammaticità della violenza con le quali le forze extraparlamentari incidono nei grandi avvenimenti pubblici (e questa è storia sin troppo nota a noi europei per essere trattata in modo così superficiale).

rn

In generale, la prima puntata scorre in modo incerto e non permette allo spettatore di appassionarsi alla vicenda, lasciando al pubblico di Netflix, abituato a standard di alta qualità, un prodotto vecchio e claudicante.

rn

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Bari, salario minimo e garante dei...

Due mozioni sono state presentate alla presidenza del Consiglio comunale con...
- 22 Novembre 2024

Open day cefalee, 9 centri aperti...

Domenica 24 novembre dalle 9 alle 12 al Policlinico di Bari,...
- 22 Novembre 2024

Lascito testamentario: 5 pillole per comprendere...

Tra le varie forme di donazione in favore di Associazioni no...
- 22 Novembre 2024

I lavoratori pubblici incrociano le braccia...

"Non possiamo essere complici dello smantellamento che questo governo sta attuando...
- 22 Novembre 2024