BARI – Anche quest’anno il rito si è compiuto senza problemi. La Manna, il liquido che si forma all’interno della tomba dove sono conservati i resti di San Nicola nella Basilica a lui dedicata, riempie l’ampolla e viene portato in processione affinché i fedeli la possano baciare.
rn
Il prelievo è un rito religioso molto sentito sia dalla tradizione cristiana che da quella ortodossa e rappresenta un momento importante dei festeggiamenti patronali dedicati al Santo di Myra. Ad accompagnare il priore della Basilica nell’asportazione della manna c’erano monsignor Adriano Bernardini, nunzio apostolico in Italia e San Marino, e Francesco Cacucci, arcivescovo di Bari – Bitonto. All’interno della chiesa i fedeli ortodossi e cristiani hanno seguito il rito in silenzio, per poi esplodere in un applauso alla vista dell’ampolla piena.
rn
Si ripete così un fenomeno che risale al 1087, quando i marinai baresi giunti a Myra per recuperare le ossa del Santo le trovarono immerse in un liquido, che venne chiamato “Manna”.