BARI – Lo storico incontro tra Papa Francesco e il patriarca russo Kirill potrebbe tenersi proprio a Bari, la città di San Nicola, il santo amato da ortodossi e cattolici. A dare una piccola speranza ai baresi è il Vaticano: nelle scorse settimane il sindaco Antonio Decaro aveva pubblicamente lanciato la “candidatura” del capoluogo pugliese, la risposta non si è fatta attendere.
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Secondo quanto riporta il quotidiano “La Repubblica” una lettera firmata dal cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, è arrivata nei giorni scorsi in Comune . Parolin sottolinea “l’importanza della città di Bari per lo sviluppo delle relazioni ecumeniche, in particolare con le Chiese d’Oriente, grazie alla presenza delle reliquie di san Nicola, fonte di numerosi pellegrinaggi effettuati per venerare il Santo Vescovo specialmente dalla Russia”. Parolin inoltre ringrazia “sentitamente” per l’attenzione con la quale il sindaco di Bari “segue il processo ecumenico e per la pronta disponibilità della città di Bari ad ospitare un eventuale nuovo incontro tra il Santo Padre Francesco e Sua Santità, il patriarca Kirill”. Insomma, il Vaticano ringrazia e non esclude l’ipotesi.
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Un primo incontro, atteso dal 1054, anno dello scisma, si era concretizzato a Cuba il 12 febbraio di quest’anno. Il volo col quale papa Francesco aveva lasciato Fiumicino era atterrato all’aeroporto dell’Avana, dove aveva fatto tappa lungo il viaggio per il Messico e dove ad attendere il pontefice c’era il patriarca di Mosca, Kirill. Nella sala riservata dell’aeroporto, i due primati di Mosca e di Roma si erano scambiati una serie di abbracci.