BARI – Il percolato prodotto dai rifiuti sarebbero finiti nella falda, inquinandola. E’ questa l’ipotesi del pm Renato Nitti e del corpo forestale che hanno sequestrato la discarica di Giovinazzo. Secondo gli investigatori, i percolati prodotti dai rifiuti non sarebbero stati smaltiti correttamente. La discarica di Giovinazzo sorge nell’area di San Pietro Pag, dove in passato sono state realizzate discariche abusive in cave naturali. Si tratta di una zona ad alto valore paesaggistico anche per la presenza di una chiesa rupestre. L’impianto nel dicembre scorso è stato chiuso perché la società che lo gestiva non avrebbe rispettato le prescrizioni per l’adeguamento dell’impianto di biostabilizzazione imposte dalla Regione. “La zona di San Pietro Pago – si legge in una nota della Procura – sconta decenni di accumuli di rifiuti in cave trasformate in passato in discariche di rifiuti di ogni tipo, tra cui fanghi industriali e scorie siderurgiche” che hanno provocato “una evidente compromissione dell’ambiente e del paesaggio”
“I rifiuti hanno inquinato la falda”, la Procura sequestra la discarica
Pubblicato da: redazione | Mer, 22 Marzo 2023 - 09:18
© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.
Ferisce con accetta il titolare, arrestato...
Un uomo di 58 anni è stato arrestato dai carabinieri e...
redazione
- 18 Dicembre 2024
Colpi d’arma da fuoco nel Leccese,...
Giuseppe De Giosa, un uomo di 43 anni originario di Bari,...
redazione
- 18 Dicembre 2024
Bari, nasce la Consulta della mobilità...
Si è tenuto questo pomeriggio a Palazzo di Città, alla presenza...
redazione
- 18 Dicembre 2024
Autonomia pediatrico a Bari, Lopalco: “Errore...
“Oggi mi chiedo, ancora una volta, se il dibattito pubblico e...
redazione
- 18 Dicembre 2024