La Mercedes bianca ed il Jaguar verde inglese si misero in viaggio con il loro carico di speranza e fame da predatori, verso la meravigliosa cittadina di Putignano in una sabato sera segnato dal destino. Aggirato il solito ostacolo del Corso chiuso al traffico e dopo aver parcheggiato nelle vicinanze dell’arco della Madonnina, i predatori s’incamminarono tra viuzze, coorti e vicoli ricchi di storie antiche e profumi inebrianti di bontà. Arrivati in piazza del Plebiscito, subito sulla destra, si trovarono innanzi ad una porta con la scritta che recitava: BOTTEGHE ANTICHE – TRATTORIA. Entrarono senza timore alcuno , e con la sicumera tipica di chi sa il fatto suo esclamarono un corale “buonaseraaaaaa….eccoci arrivati” . Il tavolo da 6 era posizionato innanzi alla cucina a vista, con una grande vetrata la quale già faceva presagire che di li a poco sarebbe potuto accadere qualcosa di spettacolare. Indiana Jones, alias Stefano D’Onghia, si avvicinò con garbo e cortesia (collaboratori indispensabili e di provata esperienza) e dopo un rapido sguardo ai commensali capì l’antifona e chiese: “allora faccio io?” Apriti cielornrn1) Insalatina di Sporchia (parassita delle fave) condita con aceto….da urlo! 2) Quenelles di ricotta con sedano candito….sempre da urlo con aggiunta di lacrima sul viso! 3) Bruschettine con interno di burratina, cime di rapa e alici….ancora da urlo e pianti di gioia corali! 4) Altre bruschettine con cipolla rossa caramellata, pancetta, fave e sivone….a furia di urlare la voce terminò insieme ai fazzolettini! 5) Purea di cicerchie con cardoncelli in terrina….ormai senza voce scattò il classico “battimano corale” 6) Uovo del contadino: albume montato a neve posizionato sul fondo della terrina con sopra il tuorlo crudo ricoperto a sua volta da altro albume, il tutto passato per circa 7 minuti in forno a 160°…praticamente “Cristo a cantare!” 7) tortino di verza presentato con crosticina croccante e flan di melanzane a chiudere gli antipasti…papille gustative ormai sparse sul tavolo, inebriate e danzanti tra calici di Negramaro in purezza (2 bottiglie)!rnrnA questo punto, direte voi, si potrebbe passare direttamente al secondo piatto…e invece no: spaghettone saltato in padella e mantecato con asparagi selvatici mondati a vista con aggiunta di pomodorini e generosa quota di cacio ricotta. Un solo grido si udì levarsi all’unisono in tutta la sala: DIO ESISTE!rnrnOra passiamo ai dolci….ah no, dimenticavo: sublime filetto di asina cotto alla brace, rigorosamente al sangue e presentato con solo granelli di sale grosso. Praticamente vi dico solo che il burro si taglia con piú difficoltà…pazzesco. Dopo una serie interminabile di risate e sorrisi paradisiaci si giunse ai dolci di casa: 1) Cassata a modo mio da concorso 2) Zeppole fritte fatte in diretta con crema! 3) Mousse di mandorle in tre consistenze, semplicemente celestiale 4) Finale con botto dettato da realizzazione istantanea davanti ai nostri occhi di fragolino: vino rosso+zucchero+fragole+ frullatore = meraviglioso.rnrnConto finale da autentico libro cuore, applausi ed abbracci, baci , caramelle e passeggiatina finale tra i vicoli. Indiana Jones felice, i predatori molto di più!rnrnANDATE ANCHE VOI……. vi supplico.rnrn rnrnOSTERIA BOTTEGHE ANTICHErnrnPiazza Plebiscito, 8, 70017 Putignano BArn
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