BARI – I giudici del Tribunale del Riesame hanno rigettato la richiesta di annullamento della custodia cautelare che era stata presentata dagli avvocati del boss Savino Parisi. “Non ho dato ordini dal carcere”, con questa la linea difensiva il capo dell’omonimo clan mafioso aveva chiesto la scarcerazione. I giudici invece sostengono che Parisi abbia continuato a dare ordini e consegne nonostante fosse dietro le sbarre. Parisi e’ stato arrestato dalla polizia nell’ambito dell’inchiesta della Dda di Bari su mafia ed estorsioni ai cantieri. Dopo l’arresto, il boss a sorpresa decise di sottoporsi all’interrogatorio di garanzia e dichiaro’ di essere estraneo ai fatti contestati. Il capoclan difese a spada tratta anche il figlio Tommaso, scarcerato mercoledì scorso.
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