BARI – In tre anni, dal 2010 al 2012, la Fondazione Petruzzelli ha speso quasi 69mila euro per il solo noleggio delle apparecchiature necessarie al riporto audio-video durante 16 rappresentazioni liriche, circa il 300% in più rispetto al prezzo di mercato (17mila euro). Non solo: dopo il cambio del management, la nuova direzione ha deciso di acquistare la stessa strumentazione, spendendo in totale 7mila euro. E’ solamente un esempio degli sprechi che ci sono stati, negli anni passati, all’interno del teatro Petruzzelli. Lo sperpero di danaro pubblico è emerso durante l’indagine interna svolta dalla Fondazione stessa su richiesta del sovrintendente Massimo Biscardi e del presidente della Fondazione, Gianrico Carofiglio. Oggi l’avvocato Andrea Moreno, in rappresentanza della Fondazione lirico sinfonica, ha depositato il dossier al gup durante l’udienza che vede coinvolto anche Franco Mele, ex capo reparto tecnico luci-fonica del teatro barese. Secondo la ricostruzione della Procura, Mele avrebbe favorito una società della moglie, la Crescendo sistemi srl, affidando la fornitura della strumentazione tecnica per l’allestimento degli spettacoli. Secondo gli accertamenti svolti dalla Fondazione, in soli 3 anni, dal 2010 al 2012, sono stati spesi poco meno di 59mila euro per il noleggio delle apparecchiature, gli stessi strumenti (4 monitor video, 2/4 microfoni in buca, 4/6 casse in palcoscenico, 1 mixer audio, 2 telecamere che riprendono il direttore di orchestra) il cui acquisto definitivo è costato 7mila euro.
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