“Scrivo per lamentare una grave carenza d’acqua che affligge il quartiere Carrassi di Bari ormai da alcuni mesi, il che ricorda la situazione vissuta a Messina lo scorso anno: a causa della scarsità della pressione, ai piani più alti (io abito al quarto) l’acqua arriva per sole due ore al giorno, più o meno dalle 5 alle 7 del mattino, poi più nulla per il resto della giornata, mettendo in difficoltà chi abita ai piani superiori, anche se munito di autoclave. Fino allo scorso ottobre l’acqua tornava in tarda mattinata per circa due ore, il che permetteva alle cisterne di tornare a riempirsi, e di avere una quantità d’acqua decente per il resto della giornata.rn
Perché è stata diminuita così drasticamente la pressione? Possibile che non si possa tornare alla situazione precedente? Ho telefonato più volte all’Acquedotto pugliese e hanno avuto la faccia tosta di rispondermi che la pressione è invece aumentata. Ma i fatti smentiscono dichiarazioni del genere. Ho tentato anche di contattarli per e-mail.
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Girano voci su numerose falle nel sistema idrico del quartiere, ma non sono in grado di dire se siano vere o no. Resta il fatto che la scarsità d’acqua affligge Carrassi da più di trent’anni (avete letto bene, TRENTA anni!), ma non si era mai arrivati ad una situazione di emergenza come quella odierna. Dal canto suo la politica locale non sembra minimamente interessata alla faccenda, lasciando soli i cittadini con i loro problemi.
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Per verificare la veridicità di quanto scritto basta digitare su Google acqua+Carrassi, e vi ritroverete a leggere articoli di testate locali in cui si fanno varie ipotesi, ma di certezze nemmeno l’ombra. Ricordo che in un paese civile l’acqua dovrebbe essere disponibile 24 ore al giorno, non mi sembra di pretendere molto”.
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La redazione di Borderline24 si è occupata del problema la scorsa settimana. Purtroppo i disagi continuano.
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