“Leggere della proposta dell’assessore alle Culture del Comune di Bari, Silvio Maselli, e della possibilità dell’amministrazione comunale di aderire ad “Art Bonus”, la legge che consente donazioni economiche a sostegno della cultura da parte di cittadini e imprese, è per noi un grande piacere – sostiene Paolo Lepore, presidente dell’associazione AmbientePuglia -. Del resto con la nostra associazione sono anni che abbiamo intrapreso questo percorso di valorizzazione e restauro del patrimonio artistico/culturale/architettonico considerandolo strumento di crescita della nostra città e di tutta la Regione, non solo da un punto di vista culturale e sociale, ma anche economico e quindi con ricadute sul benessere di tutta la popolazione”.
rn
Prima ancora che si sentisse anche solo parlare di “Art Bonus”, infatti, AmbientePuglia ha provveduto, tra le altre cose, al recupero e al ripristino della scalinata del Catapano di concerto proprio con il Comune di Bari (2012); all’acquisto di sedie a norma per l’Auditorium di Santa Teresa dei Maschi nella città vecchia e ha contribuito al restauro del pianoforte di Nino Rota (2014). E ancora, ha restaurato l’opera di Stephen Antonakos, “Six Incomplete Circles” (i neon verdi in crescendo posti agli ingressi dello Spazio Murat dal 2002) tornata a illuminarsi grazie all’intervento dell’Associazione solo qualche settimana fa e in ultimo, ma non per ultimo, sta provvedendo al recupero delle “Madonne del Sud” custodite nella Pinacoteca Corrado Giaquinto di Bari.
rn
Ben venga, dunque, la partecipazione di tutti i cittadini attraverso questa importante opportunità offerta del legislatore, ma ci si dimentichi di chi, come AmbientePuglia, da tempo già provvede a prendersi cura della cosa comune per il bene della cit.
rn
Il Presidente di AmbientePuglia – Paolo Lepore
rn rn