Ruvo di Puglia, 16 Marzo 2016
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Nel Parco nazionale dell’Alta Murgia l’apicoltura e la produzione di miele costituiscono attività di nicchia poco conosciute, tuttavia la presenza di api sul territorio costituisce la migliore certificazione della qualità dell’ambiente, inoltre le api sono responsabili con l’attività di impollinazione, del successo una delle più importanti produzioni tipiche dell’Alta Murgia, la mandorlicoltura.rnL’Ente intende perciò conoscere la realtà territoriale al fine di individuare misure per la promozione e la diffusione dell’apicoltura tra le aziende agricole del Parco. Ai fini della salvaguardia della biodiversità e della conservazione delle specie autoctone, l’Ente intende avviare un programma di monitoraggio della specie “Ape italiana”, Apis mellifera ligustica.rnA tal fine organizza per il giorno 22 marzo p.v. una giornata di studio dal titolo: “L’Ape italiana una risorsa da tutelare” che si terrà a partire dalle ore 15.30 presso l’ex Convento dei Domenicani in Ruvo di Puglia via Madonna delle Grazie n. 2.rnTutti gli interessati sono invitati a partecipare.rnIL PROGRAMMA:rn15.30 Saluti di benvenutornCesare Veronico – Presidente Ente Parco nazionale dell’Alta MurgiarnIntroduzionernFabio Modesti – Direttore Ente Parco nazionale dell’Alta MurgiarnAniello Coppola – Dipartimento Prevenzione ASLBA Unità Operativa “Gestione Faunistica”rn16.00 Rocco Addante – DiSSPA Università di Bari: “Le molteplici interazioni tra api e territorio”rn16.30 Marco Valentini BIOAPI Soc. Agr. SS Centro culturale per l’apicoltura biologica e bee friendly:rn“Apis mellifera ligustica un patrimonio comune da salvaguardare”rn17.00 Rinaldo Amorosi – Presidente Associazione Apicoltori Alto Lazio: “Dove vola solo la ligustica: esperienza dell’AAAL nella Riserva naturale Monti Navegna e Cervia”rn18.00 Chiusura dei lavori