Uno spazio dedicato completamente al booksharing. Si chiama “Giraillibro” ed è la nuova ed interessante iniziativa culturale del Centro Commerciale Mongolfiera Bari Santa Caterina, in collaborazione con l’Associazione Culturale BANDERUMOROSE, partita da qualche settimana nell’HappyArea che consente di depositare, donare e scambiare libri di ogni genere e tipo, riscoprendo il piacere della buona lettura.
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Il progetto di promozione del piacere della lettura si rivolge a tutti, appassionati e semplici curiosi, ed è utile tanto per i più piccoli quanto per i più grandi. E’ fruibile nell‘Happy Area, uno spazio attrezzato per rilassarsi, dedicarsi alla lettura, per incontrarsi fra persone animate dalla passione libraria, producendo stimoli per nuovi e più autentici rapporti. È possibile depositare all’interno di un grande raccoglitore i libri da donare. Questi vengono poi personalizzati con un messaggio per il futuro lettore e messi a disposizione negli scaffali per chi vuole prenderli, leggerli e possibilmente rimetterli in circolo.
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Una sorta di preziosa “biblioteca aperta” che suggerisce di contraccambiare il prelievo del libro scelto con quello di un altro libro ceduto, in modo che resti sempre rifornita ed in movimento.
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Il progetto è stato presentato nel corso di una conferenza stampa nell’Happy Area del Centro Commerciale da Mariateresa Masciopinto, Shopping Centre Manager of Mongolfiera Santa Caterina, Michele Magno, Presidente Associazione Culturale Banderumorose e Gaetano Ventura, Presidente del distretto sociale Puglia centro di Coop Alleanza 3.0.
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“Un’iniziativa basata sulla pratica del dono – ha spiegato Mariateresa Masciopinto – dello scambio e della condivisione di testi e cultura che evita che i libri, una volta letti, restino inutilizzati nelle librerie delle nostre case, rimettendoli in giro nel loro ambiente naturale, quello urbano, ed offrendo una location, anche temporanea, e di passaggio in modo da favorirne la diffusione in maniera del tutto gratuita e libera, allungandone la sua vita. L’unica condizione richiesta è che il libro resti possibilmente integro, curato e leggibile”.
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“La perdita dell’abitudine a ritrovarsi in piazza, al bar, dal parrucchiere – ha aggiunto Michele Magno – ci ha isolato e ha indebolito qualsiasi forma di partecipazione alla vita pubblica. L’informazione è alla portata di tutti, grazie al web, ma la vita culturale collettiva si è impoverita, abbiamo bisogno di nuovi luoghi, spazi fisici e non virtuali, come queste particolari biblioteche che stiamo cercando di diffondere, per offrire un servizio gratuito e disinteressato e stimolare così il desiderio di incontrarsi, di essere in compagnia e non abbandonati nella solitudine e nell’indifferenza”.
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“In un momento in cui l’utilizzo degli strumenti tecnologici (e-book) prevale su quelli tradizionali (lettura cartacea) – ha concluso Mariateresa Masciopinto – è fondamentale che vengano promossi progetti importanti sotto il profilo culturale, ai quali continueremo a dare il massimo sostegno”.
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“Lascia un libro, prendi un libro” è lo slogan dell’iniziativa che sta già riscuotendo grande interesse.
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Nel corso della conferenza stampa è stato presentato anche l’ampio calendario de “Il venerdì del libro”, che prenderà il via venerdì 1 aprile e prevede per ogni venerdì del mese di aprile la presentazione di libri i cui autori sono scrittori locali:
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– venerdì 1 aprile: “Ricette per la Salute. Tra tradizione e innovazione” di Viviana Martiradonna, ore 17.00
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– venerdì 8 aprile: “La fisica dell’amore” di Francesco Monteleone, ore 17.00
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– venerdì 15 aprile: “Priscilla e il bell’anatroccolo” di Annamaria Di Terlizzi, ore 17.00
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– venerdì 22 aprile: “Tutta colpa di Eva” di Gianni Spinelli, ore 17.00
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– venerdì 29 aprile: “L’ultimo tango” di Michele Scaranello, ore 17.00.
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