Il reddito di dignità regionale (Red) con 30 voti favorevoli e 9 contrari ha superato l’ultimo step, il provvedimento per combattere la povertà è ora attuabile. Il “sì” del parlamento regionale è arrivato dopo circa 7 ore di interventi e discussione. Prima ancora di entrare in Aula la giunta Emiliano ha incassato la promessa da quasi tutta l’opposizione di non fare ostruzionismo. Solamente i consiglieri del Movimento5Stelle, nelle battute finali, quando si sono visti dichiarare inammissibili 44 emendamenti finanziari (sui 70 totali), si sono alzati e hanno abbandonato i loro posti. La Regione Puglia, quindi, si impegna ad investire 70 milioni di euro per i prossimi cinque anni per combattere la povertà e dare vita ad un programma di inclusione sociale. Gli aiuti interesseranno 20mila famiglie con un reddito che non supera i 3mila euro.
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