BARI – Oltre sei milioni di euro per la manutenzione delle scuole. Il Comune di Bari partecipa all’avviso pubblico per la concessione di spazi finanziari per spese per interventi di edilizia scolastica, pubblicato dalla presidenza del Consiglio dei Ministri. L’amministrazione ha candidato progetti per 6 milioni 330mila euro.
rn
Si tratta degli accordi quadro per la riqualificazione e l’adeguamento degli immobili scolastici nei cinque municipi – per un importo pari a 3milioni 70mila euro – cui si aggiungono l’accordo quadro di manutenzione, adeguamento ed eliminazione degli inconvenienti tecnici non strutturali delle scuole medie, elementari, materne e asili nido (1 milione 814mila euro), la ristrutturazione della scuola materna Regina Margherita (800mila euro), il rinforzo degli elementi strutturali della scuole San Giovanni Bosco e Garibaldi (200mila euro), l’accordo quadro per la manutenzione dei lastrici solari delle scuole gestite dal Comune di Bari (170mila euro), il rifacimento dei bagni della scuola Amedeo d’Aosta (150mila euro) e il ripristino e adeguamento della palestra della scuola Aldo Moro (125mila euro).
rn
“Grazie all’operazione #Sbloccascuole prevista dalla legge di stabilità – commenta l’assessore alle Politiche educative e giovanili Paola Romano – abbiamo interventi programmati per la riqualificazione del patrimonio scolastico cittadino per 6 milioni 330mila euro liberati dai vincoli di bilancio. In altri termini potremo procedere a numerosi interventi manutentivi delle nostre scuole, senza incorrere nei vincoli del patto di stabilità, un’occasione che non potevamo lasciarci sfuggire. Abbiamo anche impegnato 180mila euro dai capitoli di spesa corrente per il 2016 che saranno finanziati direttamente dal Ministero per l’esecuzione di indagini diagnostiche sui solai degli edifici scolastici comunali. La sicurezza delle scuole cittadine – conclude – è una priorità della nostra azione amministrativa, e il lavoro di attenta programmazione svolto dagli uffici tecnici comunali va esattamente in questa direzione, cogliendo le opportunità che ci vengono offerte dal governo centrale”.