“La maggioranza barese sta vacillando”. Questo il commento del consigliere comunale di Fratelli D’Italia Filippo Melchiorre, all’indomani del botta e risposta al vetriolo tra il sindaco Antonio Decaro e Giacomo Olivieri, leader di Realtà Italia. “Non possiamo ignorare che l’asse Decaro – Olivieri nella scorsa competizione elettorale, ha portato alla vittoria il centrosinistra”. Della serie: uno è servito all’altro. “Quindi, o si dimette Olivieri o Decaro”, estremizza Melchiorre.
rn
Decaro, inoltre, sta cercando di agganciare gli uomini di Olivieri: Vincenzo Brandi (vice sindaco), Alessandra Anaclerio, Giuseppe Di Giorgio, Giuseppe Neviera, Vito Lacoppola. L’obiettivo sarebbe lasciare Olivieri, come “un generale senza soldati”.
rn
“Questa lotta interna al centrosinistra è il segnale del fallimento della maggioranza sempre più debole e con un leader che non è felice di fare il sindaco. Basta guardarlo negli occhi”, tuona Melchiorre. Ma cosa è accaduto tra i due (ex) alleati? Sarebbero mancati, secondo il consigliere, i presupposti di fiducia: prima l’attacco di Decaro sulla gestione di Olivieri della Multiservizi (ora passata a Francesco Biga). Poi le accuse di Olivieri sulla mancanza di sicurezza in città. Insomma scambi di idee, diciamo così, che se a “a mezzo stampa” fanno immaginare a un matrimonio “in crisi”.
rn
E sulla situazione del centrodestra in consiglio comunale Melchiorre dichiara: “E’ un momento di rigenerazione. Noi non perdiamo pezzi. Chi ha lasciato Forza Italia, resta comunque nella maggioranza”. Impossibile – secondo il consigliere – che Mimmo Di Paola, candidato sindaco del centrodestra alle scorse amministrative, possa passare nelle fila della maggioranza.